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Laura

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Passami la mano tra i capelli

che non l’hai fatto quasi mai

con quel sorriso leggero che hai

e che da sempre conquista il mio cuore,

mentre sospeso tra il cielo e l’inferno,

vagabondo per il mondo e mendico l’amore,

con questo male che scende e che sale,

che non ne vuole sapere di andare.

 

Della tua bocca amo il rosso sapore,

della tua pelle mi manca l’odore

e quella scossa superba e profonda

con il tuo corpo che danza col mio.

Ti ho regalato il mio tempo migliore

quello cosciente di piena energia,

senza tenere mai niente per me,

che non c’è niente di più nella vita

che far felice la donna che ami.

Amo persino il tuo andirivieni

pieno di dubbi, poi slanci e cadute,

solo il pensiero di te mi dà i brividi

anche se poi per un niente vai giù.

 

Ora son qui con i tagli sul cuore

perché lo hai preso in mezzo alle dita

e poi ne hai fatto carne da macello

mentre vampiro succhiavi il mio sangue

ed il tuo dolce veleno colava.

Amo la donna che ho visto al mio fianco

che sa di femmina, orgoglio e passione,

anche se poi non hai le risposte

e perdi il senso, la strada, il colore.

 

 

E io non sono più gli anni che ho

ma sono un uomo più giovane e forte

che ci ha provato a insegnarti l’amore

ed ha riempito il suo mondo di te,

che sente quello che non senti mai,

che ha fatto spesso anche il tuo lavoro

e che voleva la vita con te.

 

Non ho brillato mai come al tuo fianco

mai eri stata così fiammeggiante,

e tutto il mondo ci ha visti felici

ed ha tifato per il nostro andare.

Amo i tuoi occhi che sanno di mare,

in cui riflette la tua dote rara,

che mi ha rapito ogni giorno da sempre

e che mi lascia sperduto nel tempo.

 

Non c’è un motivo per questo tormento

e non c’è neanche per il tuo non sentire,

per il tuo chiudere il cuore in cantina

per il mio amore che sembra infinito,

e mentre l’aria mi entra a fatica

e questa spina mi preme nel fianco

solo al pensiero del vuoto di te,

ripenso a quando ti ho stretta al mio petto

dandoti ancora il tutto di me,

nel giorno in cui avevi visto la luce

che spero un giorno di nuovo vedrai.

 Fernando Massimiliano Andreoni - 18/02/2020 18:24:00 [ leggi altri commenti di Fernando Massimiliano Andreoni » ]

Caro Arcangelo Galante, i tuoi commenti sono davvero entusiastici e la cosa mi fa piacere. Su questa poesia in particolare, dedicata alla donna che ho amato e che ancora amo, e che purtroppo non è qui oggi, mi commuovono anche, perchè davvero dentro i miei versi c’è il tutto di lei. Grazie per l’empatia.

 Arcangelo Galante - 18/02/2020 13:20:00 [ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]

Emozionante, questa eccitante contemplazione della figura di Laura,
ricordata nell’essenza autentica del suo splendore.
Le tracce che alcune persone lasciano durante l’incontro, persino amoroso, con loro, restano molecole d’un entusiasmante bene che, difficilmente, potrà venire scordato anche dalla memoria dei sensi.
Per davvero un lirico elogio a colei che ha suscitato pensieri aurei all’autore!

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